Renfield, recensione della commedia horror firmata da Chris McKay che sposta il focus della storia sul servo del vampiro.
Recensioni di Film
Recensioni di film in sala e non, con qualche anteprima e qualche retrospettiva. Un primo sguardo necessario per meglio chiarirsi le idee e sul quale tornare anche successivamente per poter cogliere occasioni di confronto.
La sirenetta, la recensione: il potere della nostalgia
La sirenetta, la recensione del remake live action firmato Rob Marshall con protagonisti Helle Bailey e Jonah Andre Hauer-King.
Peter Von Kant, la recensione: Ozon e l’insostenibile pesantezza della realtà
Peter Von Kant, la recensione del film di Ozon che tra gin tonic e lacrime amare, ci avverte dei pericoli nel crearsi una realtà illusoria.
Book Club – Il capitolo successivo, la recensione: non conta la meta ma il viaggio
Book Club – Il capitolo successivo, recensione del nuovo sequel di Bill Holderman: il club del libro parte per l’Italia.
L’amore secondo Dalva, la recensione: l’esordio di Emmanuelle Nicot
L’amore secondo Dalva, recensione del film d’esordio di Emmanuelle Nicot che narra la storia dell’emancipazione di una giovane donna abusata.
Ritorno a Seoul, la recensione: la delicata indagine interiore di Davy Chou
Ritorno a Seoul, recensione del film francese di Davy Chou presentato alla 75ª edizione del Festival di Cannes. In sala dall’11 maggio.
Plan 75, la recensione: l’eutanasia per non sentirsi di troppo
Plan 75, recensione del film distopico di Chie Hayakawa con al centro un programma che regola il tasso di invecchiamento demografico.
La caccia, la recensione: il ritratto di quattro fratelli e un rimorso
La caccia, la recensione del film di Marco Bocci che mette su schermo quattro vite spezzate dal passato e sconfitte nel presente.
The First Slam Dunk, la recensione: la partita decisiva
The First Slam Dunk, recensione del film di Takehiko Inoue che utilizza una partita di basket come metafora della vita.
Cane che abbaia non morde, la recensione: all that jazz
Cane che abbaia non morde, recensione del primo film di Bong Joon-ho, un concerto jazz di generi cinematografici.