Babylon, la recensione del film di Damien Chazelle che racconta il passaggio chiave dal muto al sonoro nel cinema, senza paure e freni.
Autore: Daniele Clementi
Fairytale – Una fiaba, la recensione: il ritorno di Aleksandr Sokurov
Fairytale – Una fiaba si rivela un film prezioso che mostra la vitalità di un regista capace di affrontare temi universali con un linguaggio unico.
Guillermo Del Toro’s Pinocchio, la recensione del film: il burattino del fascismo
Guillermo del Toro ci racconta la storia di un Pinocchio rinato, simbolo di un secolo di brutalità, progresso, ma anche del fascismo.
Black Panther: Wakanda Forever, la recensione: l’eredità del re
Black Panther: Wakanda Forever, recensione del film più drammatico dell’MCU, con al centro il tema della perdita dell’eroe.
One Piece Film: Red, la recensione: il ritorno di Luffy al cinema
One Piece Film: Red riporta il mondo di One Piece sul grande schermo, con una storia godibile anche senza la conoscenza complessa della serie.
Black Adam, la recensione: il debutto di The Rock in casa DC
Black Adam nasce con il chiaro intento di rigenerare il mercato di contenuti cinematografici della DC e lo fa con grande dispendio di mezzi.
La notte del 12, la recensione: un poliziesco esistenziale
La notte del 12 è un poliziesco esistenziale che indaga più sulla condizione umana degli investigatori che sul delitto in sé, ma ci aiuta ad avere una percezione del tutto nuova di chi dedica il proprio tempo alla ricerca della verità e di un colpevole.
#Venezia79: Nuclear, la recensione del film di Oliver Stone
Con Nuclear Oliver Stone porta a Venezia un controverso documentario sull’energia nucleare e la sua importanza per il futuro dell’umanità.
#Venezia79: Copenhagen Cowboy, la recensione della serie di Nicolas Winding Refn
A #Venezia79 la prima stagione di Copenhagen Cowboy, di Nicolas Winding Refn, una serie fuori dagli schemi, come altri lavori del regista.
#Venezia79: No Bears, la recensione del film di Jafar Panahi
No Bears arriva a Venezia nella solita condizione di clandestina di Jafar Panahi e racconta di un regista che dirige un film a distanza.