In questa quattordicesima edizione della Festa del cinema di Roma un ampio spazio è dedicato alla moda: due sono le proiezioni in programma, inserite nella sezione Eventi Speciali, dedicate a due icone internazionali dello stile: Laura Biagiotti e Ralph Lauren. Ad aprire questo spazio è stato proprio Illuminate, il docufilm di Maria Tilli dedicato all’intramontabile Regina del Cachemire.
Nel pomeriggio di sabato 19 ottobre a trionfare sul red carpet e ad illuminare una sala Petrassi quasi al completo c’era soltanto un colore: il luccicante bianco Biagiotti. Il docufilm è riuscito a raccontare la storia di una donna proiettata verso il futuro ma con un attento sguardo al presente e al passato, una visionaria, una formidabile insegnante di vita. Un’emozionata Serena Rossi è stata la guida in questo viaggio alla scoperta dei lati più dolci e nascosti di una grande icona che, grazie alla sapiente opera della Tilli, è riuscita a rivivere, ad essere una protagonista a tutti gli effetti attraverso un collage di vecchie interviste, sfilate e aneddoti raccontati da chi la conosceva bene o da chi ha sempre visto in lei quella luce e quella potenza che l’avrebbero resa non una semplice stilista ma una vera e propria innovatrice.
Il ritratto della Biagiotti è stato delineato dalle voci di Romina Power, Silvana Giacobini, Beppe Modenese, Vittorio Sgarbi, Carla Fracci, Santo Versace, Massimiliano Rosolino e Nancy Brilli, suoi grandi amici e collaboratori. Preziosissimo poi è stato il contributo di Lavinia Biagiotti Cigna che ha restituito al pubblico la Laura madre e amica. Quello che caratterizza il documentario e lo rende diverso da una semplice biografia è la ricchezza di messaggi che in meno di un’ora riesce a lasciare: Laura Biagiotti è stata una donna che ce l’ha fatta in un mondo in cui a primeggiare sono sempre stati gli uomini. Il suo è l’esempio di come, dagli anni 60 in poi, la donna non sia rimasta soltanto la Regina della casa ma sia stata capace di uscire dalle mura domestiche e di percorrere la stessa strada lavorativa di un uomo. Come la Biagiotti ha sempre sostenuto , tutti i risultati raggiunti dalle donne sono stati molto sofferti, tutte le donne che hanno un impegno intellettuale percorrono una strada in salita ma ciò che le contraddistingue è la capacità di affrontare le difficoltà non sentendosi mai un uomo di serie B.
Oggi, in un 2019 in cui ancora, in alcuni casi, si è costretti a lottare per la parità di genere ma soprattutto per la parità di talento e merito, Laura Biagiotti, la prima donna che con la sua pacatezza e con la sua tenacia è riuscita ad esportare il Made in Italy in Russia e in Cina e soprattutto una delle prime ad aver conciliato perfettamente carriera e famiglia, dovrebbe essere presa come modello del moderno Girl Power.