Ruby Gillman – La ragazza con i tentacoli, la recensione: carino ma non avvinghia 

Ruby Gillman è una sedicenne che va a scuola, litiga con i genitori per regole e divieti, ha un gruppetto di amici ed un ragazzo per il quale ha una cotta ma che non sa come invitare al ballo scolastico. Sarebbe una normale teenager… se non fosse che ha la pelle viola, un corpo flaccido e le orecchie palmate. Si sente la più sfigata del liceo finché, un giorno, un tuffo non programmato nell’oceano (a cui la madre le aveva sempre impedito di avvicinarsi) le fa scoprire di essere un gigantesco Kraken con i superpoteri. Questo è solo l’inizio, perché, quando alla nostra protagonista inizia a salire un po’ l’autostima, ecco che dal nulla a scuola spunta fuori Chelsea, una sirena pronta a rubarle la scena.

Ruby Gillman – La ragazza con i tentacoli (trailer), Teenage Kraken nella versione originale, è un film diretto da Kirk De Micco (già regista de I Croods), Faryn Pearl e prodotto dall’ormai storica DreamWorks. Tra le voci ritroviamo nomi di spicco come Tony Colette e Jane Fonda. Il grande assente di questo cast? Quel guizzo di originalità che poteva rendere il film vincente.

DeMicco dichiara di aver preso ispirazione da film come Easy A (2010), Lady Bird (2017) e Booksmart (2019). La sensazione invece è che si tratti piuttosto di un mash-up tra Luca (2021) e Red (2022), entrambi del mondo dell’animazione. Ruby, a contatto con l’acqua, diventa una creatura marina e deve lottare contro una società che ha una paura infondata del diverso, proprio come Luca ed Alberto. Ancora di più le analogie con Red: Questo potere è ereditato solo dalle donne della famiglia e la trasformazione in un «mostro» è legata anche a un’incontinenza ormonale, emotiva. In più, c’è la stessa dinamica di iper-protezione genitoriale: Ruby si scontra con una madre che, per paura che la diversità della figlia possa non essere accettata, le chiede di reprimersi. Ma vediamo anche un conflitto che lega più generazioni. Come in Red, le figlie, a forza di cercare l’approvazione delle madri, finiscono per separarsi. È un ciclo eterno, ma basta un primo passo per iniziare a risolvere le cose e a farci capire che la famiglia è la nostra forza più grande.

Ruby Gillman- la ragazza con i tentacoli, la recensione del film

Ancora una volta la DreamWorks insegna ai bambini a non temere il diverso. Era il 2001 quando Shrek uscì nelle sale. Tra un Oscar ed il successo planetario, il film si distinse per l’andare contro gli stereotipi di principesse ed eroi sempre belli e perfetti. E in Ruby Gillman, a poche settimane dall’uscita al cinema de La Sirenetta, ecco che lo storico nemico dei kraken è proprio una stirpe di sirene e Chelsea è la fotocopia snob di Ariel. Sarà forse una coincidenza, ma lo spirito rimane comunque quello e, dopo ventidue anni, ti lascia ancora la stessa sensazione positiva: vedi un personaggio che prende la sua diversità, la accetta e la rende un incredibile punto di forza.  

L’impressione generale, però, una volta usciti dalla sala è quella di aver visto un comunissimo film americano come troppi altri su un’adolescente un po’ “tonta” che deve trovare il proprio posto nel mondo. Lo apprezzi, ti fa sorridere, ma torni a casa e il film già è un lontano ricordo. I film d’animazione stanno alzando l’asticella. Persino la Disney non riesce più a stare al passo. Elemental, l’ultima collaborazione con la Pixar, fa fatica a decollare. Però film come Spider-man: Across the Spider-Verse guadagnano spettatori su spettatori ogni giorno. La DreamWorks si era avvicinata alla stessa tendenza l’anno scorso con Il Gatto con gli stivali 2 L’ultimo desiderio ed era stato un successo. Qui sembra aver fatto un passo indietro: c’è ancora bisogno di rinnovamento.

A parte qualche sequenza acquatica, l’animazione è abbastanza blanda. Stessa cosa per la storia: le forze antagoniste non sono mai così temibili e il finale lo si intuisce cristallino già dalla prima scena. Rimane un film d’animazione direzionato principalmente ai bambini, è carino ma non avvinghia.

Ruby Gillman – La ragazza coi tentacoli esce nelle sale italiane il 5 luglio.

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