Nocturne, la recensione del film su Amazon Prime Video

nocturne

Prodotto da Blumhouse Television e distribuito da Amazon Studios direttamente su Amazon Prime Video, Nocturne (trailer) è un dramma con elementi sovrannaturali che richiamano il genere horror. Scritto e diretto dall’esordiente Zu Quirke, la trama racconta la storia di Juliet (Sydney Sweeney) e Vivian (Madison Iseman), due gemelle che condividono la passione per la musica classica. Studentesse dell’ultimo anno di un prestigioso collegio, entrambe aspirano a diventare famose pianiste, con una differenza fondamentale: Vivian sembra avere il talento che manca a Juliet. Il film però si apre con un fatto imprevisto: la pianista solista del collegio si suicida ipnotizzata da una strana forza, così la sua morte riapre le selezioni per il posto che lascia vacante e aziona la competizione tra le due sorelle.

A differenza di altri film distribuiti sulle piattaforme in streaming, Nocturne nasce per il piccolo schermo. È bene tenerlo a mente, anche se è difficile dimenticarlo perché Nocturne ha i lineamenti di un film a tratti grossolano, girato con dei mezzi esigui. Andando oltre questo aspetto, però, si trova un impianto narrativo che tutto sommato riesce a intrigare, soprattutto nella seconda parte, quando il plot è meno vago e la sceneggiatura si dedica agli aspetti più interessanti del soggetto, vale a dire la rabbiosa ambizione di Juliet, la quale la spingerà a sviluppare un’invidia impetuosa verso la sorella. Questo aspetto saprà scatenare sviluppi interessanti nell’atto conclusivo, quando Nocturne mette in scena dialoghi e confronti che ragionano sul senso di mediocrità scatenato dalla competitività.

Il film di Quirke però è insufficiente in quell’aspetto che in realtà innesca la trama, ovvero l’elemento enigmatico incarnato nella componente paranormale. Sotto questo aspetto Nocturne mostra la sua facciata più inconsistente, in quanto né il plot né tanto meno la regia riescono mai a infondere un minimo di suspence nello spettatore. Eppure Quirke ci prova, anzi, si impegna per ricostruire un’atmosfera ambigua che suggestioni. La sua regia lavora sulla messa a fuoco e sulla profondità di campo per focalizzare l’attenzione, ciò che manca però è una trama più consistente e un plot meno lento che sfrutti il genere. Nonostante questo, Nocturne si lascia guardare da uno spettatore bendisposto, il cui volere è soltanto quello di essere intrattenuto da un film comunque accettabile.

Ti potrebbero piacere anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la privacy policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) e del D.Lgs. n. 196 del 2003 cosi come novellato dal D.Lgs. n. 101/2018.