Guardiani della Galassia Vol. 3, la recensione: la fine di un’era

guardiani della galassia vol. 3 recensione film james gunn

Guardiani della Galassia Vol. 3 (trailer), scritto e diretto ancora una volta da James Gunn, sarà l’atto conclusivo di una trilogia spalmata lungo quasi dieci anni, l’ultima volta in cui vedremo la squadra dei Guardiani in azione. Il film è il trentaduesimo film del Marvel Cinematic Universe, nonché sequel della pellicola del 2017 Guardiani della Galassia Vol. 2. Si riconferma il cast dei precedenti film: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket. In questo volume 3 vedremo anche delle new entry, come l’Adam Warlock di Will Poulter, che contribuiranno a dare il via a un indimenticabile capitolo.

Peter Quill aka Star-Lord (Chris Pratt), sfinito ancora dalla perdita della sua amata Gamora, dovrà guidare la squadra dei Guardiani per proteggere l’universo e salvare uno di loro da un nuovo antagonista, l’Alto Evoluzionario di Chukwudi Iwuji, un personaggio dalla psiche controversa, un sociopatico narcisista fissato con il raggiungimento della perfezione attraverso sperimenti e mutazioni genetiche. Il volume 3 di questa saga vede protagonista uno dei personaggi più enigmatici e controversi del Marvel Cinematic Universe, ovvero Rocket Raccoon. Tutto il capitolo si concentrerà su di lui, che verrà travolto dal suo passato. Conoscerete finalmente la storia originaria del procione che non vuole essere chiamato procione. Attraverso questo viaggio comprenderete i reali sentimenti e motivazioni dell’amato Rocket.

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Un’opera firmata James Gunn dove ogni elemento presente in questa urla il nome del regista, che è riuscito ancora una volta a creare un film all’altezza delle aspettative. Nonostante sia arrivata la fine, Guardiani della Galassia Vol. 3 è davvero un prodigio registico: ricco di scene d’azione sorprendenti, alternate a sequenze di maggiore riflessione e commozione. Dal punto di vista estetico il terzo volume di questa trilogia supera ogni aspettativa: il film può vantare indubbiamente gli spettacolari effetti speciali (davvero ben realizzati) presenti non solo nelle scene di combattimento, ma anche nella rappresentazione degli animali in CGI. Le scene d’azione sono riprese magnificamente e riescono a proiettare lo spettatore nel cuore dell’azione, senza risultare confuse e indefinite. La fotografia (Henry Braham) è davvero eccellente, in particolare nelle scene flashback del passato di Rocket.

Ovviamente non mancano le scelte musicali fortemente azzeccate, d’altronde ogni volume di Guardiani della Galassia è pervaso da playlist uniche, che accompagnano costantemente i protagonisti nelle loro bizzarre avventure. Il film è inoltre caratterizzato da un’inconfondibile ironia, diversa da quella degli altri film firmati Marvel. Troverete, infatti, un Drax ancora più divertente rispetto ai precedenti volumi.

Gunn è riuscito a creare un finale perfetto, indimenticabile. Un film che commuove e allo stesso tempo divertente, un perfetto connubio di emozioni. Senza mezzi termini Guardiani della Galassia Vol. 3 è senz’altro una veria e propria bomba, indubbiamente uno dei prodotti Marvel più riusciti di sempre.

Al cinema dal 3 maggio.

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