L’INTERVALLO: INTERVISTA A LEONARDO DI COSTANZO

Arriva alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, dopo vari documentari, anche Leonardo Di Costanzo con L’intervallo (2012), suo film d’esordio nel cinema di finzione. La storia ruota attorno a Salvatore e Veronica, due adolescenti rinchiusi all’interno di un enorme edificio abbandonato nella periferia di Napoli. La ragazza ha un debito con un boss e Salvatore ha l’incarico di controllarla e non farla scappare. Nel corso del film carceriere e prigioniera capiscono di essere nella stessa barca, di essere due vittime di una società che rende impossibile il cambiamento.

Pesaro Film Festival: intervista a Leonardo Di Costanzo from DassCinemag Video
I
ntervista realizzata da: Silvia Di Gregorio, Dora Ciccone e Francesca Cantore

Il fil rouge che unisce i precedenti lavori di Di Costanzo con il suo primo film di finzione è riscontrabile nella centralità del personaggio e dell’ambiente in cui questo si muove. Dice il regista: Se c’è un filo riscontrabile che unisce i miei lavori sta nella natura dei personaggi; è una riflessione sempre successiva, ma i personaggi hanno caratteristiche comuni. Sono in qualche modo prigionieri di una realtà più forte di loro. Di Costanzo sceglie come protagonisti del suo film due attori non protagonisti, sono volti veri, aderenti alla realtà.Partire dal territorio e dai personaggi per ricreare una realtà che non sempre cambia, ma a volte torna indietro. Al punto di partenza.

Ti potrebbero piacere anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la privacy policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) e del D.Lgs. n. 196 del 2003 cosi come novellato dal D.Lgs. n. 101/2018.