Asylum Fantastic Fest 2019, Valmontone non è solo vestiti e montagne russe

Asylum Fantastic Fest copertina

Valorizzare il territorio e rilanciare un genere sottostimato e poco conosciuto quale l’horror. Questi sono gli obiettivi dell’Asylum Fantastic Fest, quest’anno alla sua prima edizione.Un’occasione che intende riunire l’arte in tutte le sue forme per dare la possibilità di ampliare la cultura in un campo che oggi come mai prima parla con e dei giovani, ma che può e deve essere compreso da tutti.

Molti saranno gli interventi, gli incontri con gli autori e le attrazioni. Innanzitutto, si terranno mostre di disegni, fumetti e manifesti originali del Cinema di Genere che hanno fatto la storia, oltre a dimostrazioni di make-up dal vivo. Tra gli ospiti dell’Asylum Fantastic Fest si possono individuare nomi come: Ramsey Campbell, scrittore, che presenterà “Getting Through”, novella edita da Asylum Press Editor; Pupi Avati, Maestro del Cinema italiano, cui verrà consegnato l’Award Asylum alla carriera; Marco Werba, compositore, che dirigerà il concerto per pianoforte “Night Horror Music”; Mauro Mantovani guiderà un reading con sottofondo musicale di “Debbi la strana e le avventure oltranziste nel ventre della balena Ginger” di Paolo Di Orazio. Si avrà inoltre l’opportunità di assistere ad “Aperitivo con insetti”, spettacolo teatrale liberamente tratto da “Insetti” di Stefano Benni, e “Haberramente Haber”, una lettura di poesia mista a canto del grande attore Alessandro Haber.

Asylum Fantastic Fest Haber

Cuore dell’Asylum Fantastic Fest sarà la proiezione di 16 corti finalisti provenienti dall’estero e di diversi lungometraggi fuori concorso in compagnia di registi e attori. In particolare “Pop Black Posta”, di Marco Pollini, un film girato in soli 13 giorni, con la partecipazione attori come Denny Mendez, Pino Ammendola e Hassani Shapi. È un film che parla di un tragitto fisico e interiore tra i cunicoli dell’Arena di Verona, che vuole raccontare il Male per vincerlo, per citare Annalisa Favetti.

Altra pellicola sarà “The End? L’Inferno fuori”, di Daniele Misichia, che immagina un’epidemia zombie in tutta la città di Roma. O ancora “Rabbia furiosa”, di Sergio Stivaletti, film sulla vera storia del “canaro” di Roma. Nelle parole del regista, “Gli effetti speciali non servono solo ad ammazzare la gente, ma anche a mettere le ali a un angelo”. Questa è un’acuta riflessione che potrà essere discussa in “L’effetto speciale, tra realtà e finzione”, titolo dell’incontro che precederà la proiezione.

Interessante è l’iniziativa di intraprendere un percorso che porti il Cinema nelle scuole. A questo proposito si assisterà alla proiezione del film “I Piccoli Maghi di Oz”, di Luigi Cozzi, girato nella scuola media Majorana di Roma.

Asylum Fantastic Fest Stivaletti

Infine, ma non ultimo motivo per partecipare a questa prima edizione dell’Asylum Fantastic Fest, tra le attrazioni vi saranno anche delle Escape Rooms a tema Zombies e Fantasmi. Interattive e, soprattutto, innovative, con attori presenti durante l’esperienza che renderanno lo spettacolo ancora più immersivo.

Aristotele scriveva nella Poetica: “Cose che vediamo con disgusto le guardiamo invece con piacere nelle immagini quanto più siano rese con esattezza, come ad esempio le forme delle bestie più ripugnanti e dei cadaveri”. Ebbene, non c’è modo migliore di affrontare le proprie paure se non osservandole per immagini, e l’Asylum Fantastic Fest offrirà a chiunque questa possibilità. Dal 9 al 12 maggio a ingresso libero, nel Palazzo Doria-Pamphilj di Valmontone.

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