#RomaFF16: Frank Miller – American Genius, la recensione

Frank Miller- American Genius film

Frank Miller è un fumettista americano di fama mondiale noto per aver lavorato con la Marvel Comics e la DC Comics, una personalità eccentrica che ha dato vita ad un genere personalissimo, capace di far innamorare milioni di persone in tutto il mondo. Silenn Thomas in Frank Miller – American Genius ripercorre la vita privata e la carriera di questa figura diventata di spicco nella cultura americana.

Il documentario si sviluppa con un andamento cronologico, parte dall’infanzia del fumettista, dal suo approccio al disegno e all’arte in generale e, anno dopo anno ripercorre i traguardi, gli ostacoli lavorativi e personali che Miller si è trovato ad affrontare. Alternando spezzoni di interviste, sequenze cinematografiche, immagini del passato e del presente, il prodotto cinematografico si muove con un ritmo frenetico e avvolgente. Il film riesce a restituire l’immagine di un artista in continua evoluzione, capace di reiventarsi, pronto a rompere convinzioni radicate nell’immaginario collettivo, come l’idea che chi sa scrivere non sappia disegnare e viceversa. Per usare le sue parole: «Intrappolare le arti è un tipo di tirannia», Miller, infatti, si è dimostrato e continua a dimostrarsi un artista poliedrico, capace di spaziare tra regia, sceneggiatura e fumettistica.

Frank Miller – American Genius ha un chiaro scopo celebrativo: viene messa in risalto la resilienza che ha spinto il fumettista a fare di una sua passione un lavoro, la forza che ha dimostrato nel riprovarci, nel resistere anche quando era da solo a New York e si era ritrovato quasi a patire la fame. Nonostante queste note di merito, accuratamente messe in risalto, vengono mostrati anche i lati oscuri della sua carriera e della sua vita. La dipendenza dall’alcolismo, per esempio, tematica poco più che accennata, ma comunque affrontata, oppure le varie delusioni lavorative, i progetti che si sono rivelati essere dei flop e che hanno contribuito a restituire l’idea della sua esistenza come un’ altalenante avventura che si regge su alti e bassi continui.

Uno degli obiettivi del documentario è anche quello di raccontare la storia di Miller in relazione alla Storia dell’America, le conseguenze che fatti di cronaca come l’attacco alle Torri Gemelle hanno avuto sulla sua persona ma soprattutto sullo sviluppo della sua arte. Vedere come, anno dopo anno, il suo stile arrivasse ad evolversi, si lasciasse influenzare da quello di qualche altro artista dal quale sentiva l’esigenza di “rubare” , è uno degli aspetti più interessanti del docu-film.

Frank Miller – American Genius porta sullo schermo la storia di un uomo che si definisce un “samurai senza maestro”, un uomo in continuo movimento, un essere umano fragile come chiunque altro. Film consigliato a tutti gli appassionati, agli intenditori, ma anche a coloro che non conoscono questo sorprendente artista e sentono la spinta a lasciarsi coinvolgere in questo viaggio all’interno della sua vita.

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