#ROMAFF15: Saturnisme, l’arte dell’orrore

saturnisme

La Festa del cinema di Roma si espande con l’estensione RE20 – Virtual Reality Experience integrata nella sezione Risonanze. Si tratta di una selezione di 25 opere provenienti dai più importanti festival del cinema e dalle loro relative sezioni VR. L’esperienza VR Saturnisme è stata presentata al Tribeca Film Festival di New York ed arriva in Italia attraverso il progetto VRE e la piattaforma asiatica di contenuti in realtà virtuale Veer, una sorta di Netflix della realtà virtuale.

Mihai Grecu realizza una piccola opera in realtà virtuale che riproduce in quattro minuti l’orrore nella sua natura più pura, la paura e l’inquietudine evocate dall’opera di Francisco Goya Saturno divora suo figlio diventano una realtà immersiva completamente vivibile fino alle più sgradevoli conseguenze. L’immagine è scusa e perturbante, ci muoviamo in un piccolo ambiente ostile la cui nitidezza ci è preclusa, improvvisamente davanti a noi l’orrore dell’opera di Goya in proporzioni gigantesche ci costringe a testimoniare con la nostra visione la mostruosità del capolavoro di Goya, cerchiamo di fuggire fino all’epilogo del nostro viaggio.

Saturnisme è un prodotto semplice ed intensissimo di grande qualità e pienamente integrabile nella sfera dell’orrore seppure pienamente utile a fini educativi ed analitici dell’opera di Goya.

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