Ma cosa ci dice il cervello, Paola Cortellesi torna al cinema in versione 007

ma cosa ci dice il cervello

Paola Cortellesi in tutte le salse. L’abbiamo vista impegnata nelle commedie più disparate, impegnata in ruoli di tutti i tipi. Stavolta torna al cinema nelle vesti di una donna all’apparenza noiosa e depressa, ma che in realtà nasconde un grande segreto. Stressata da una madre esuberante e dagli impegni della figlia piccola, la sua Giovanna, la protagonista del nuovo film intitolato Ma cosa ci dice il cervello diretto da Riccardo Milani, riveste infatti il ruolo di un agente speciale che lavora per lo stato, un mix tra Lady Vendetta e James Bond. Salta tra i palazzi, si cala dagli elicotteri e si infiltra nelle situazioni più pericolose tra Marocco, Russia e Spagna rischiando la vita pur di tutelare la pubblica sicurezza.

Ecco che un giorno si rincontrano I fantastici 5, i compagni di scuola preferiti di Giovanna persi di vista da almeno vent’anni: Stefano Fresi è un professore bullizzato da uno studente, Vinicio Marchioni un allenatore di calcio preso a testate da un padre ribelle (Ricky Memphis), Lucia Mascino una pediatra aggredita da una madre che si fida più di internet che della medicina e Claudia Pandolfi una hostess picchiata da un imprenditore perché viaggia in business class. Insomma, la vita di Giovanna prende una svolta decisiva quando si convince ad aiutare i suoi amici e a prendersi delle rivincite nei confronti dei prepotenti che li vessano.

Ma cosa ci dice il cervello è una ventata di novità nella commedia italiana, l’esempio lampante di un genere nostrano in trasformazione. Un insieme vivace di sfumature che richiamano la spy story, l’action movie e la classica commedia per definizione. La pellicola diretta da Milani e co-scritta dalla stessa Cortellesi è un forte grido alla rieducazione dai vizi di un’Italia contemporanea macchiata da maleducazioni, vessazioni e ingiustizie di ogni tipo.

La parte spy del film non risulta eccezionalmente riuscita, ma dopo tutto non è ciò che conta davvero. Al lungometraggio non mancano affatto momenti comici ben riusciti nei quali, allo stesso tempo, trapelano momenti di profondo amore e umanità. Insieme ad un cast d’eccellenza formato da Stefano Fresi, Ricky Memphis, Vinicio Marchioni, Claudia Pandolfi e Carla Signoris, Ma cosa ci dice il cervello è un film che si prefigge lo scopo di incitare alla rieducazione e alla presa di coscienza dei difetti degli italiani, naturalmente in misure più o meno tangibili che evidenziano la difficoltà della convivenza civile. Un Paese, il nostro, che si è lasciato andar bene tutto e che ora ne sta pagando le conseguenze; la pellicola rimanda al recente Bentornato Presidente diretto dalle giovani promesse Stasi e Fontana.

Prodotto da Wildside e Vision Distribution con Sky Cinema e Timvision, Ma cosa ci dice il cervello sarà nelle sale dal 18 aprile distribuito da Vision Distribution. La visione del film è un’esperienza ricca di risate, divertimento e riflessioni a tratti commoventi. Chissà se come la Befana vien di notte gli incassi prenderanno il volo, visto che i presupposti non mancano affatto.

di Marco Chiaretti

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