What Did Jack Do?, la recensione del cortometraggio di David Lynch su Netflix

Su Netflix: What Did Jack Do?

Girato nel 2016 e proiettato nel 2017 per la Fondazione Cartier di Parigi e poi al Festival of Distruption di New York, il cortometraggio What Did Jack Do? è un piccolo e giocoso lavoro in bianco e nero realizzato da David Lynch e diffuso da Netflix per il giorno del suo compleanno. In realtà Netflix lo ha erroneamente indicato come film del 2020 ma basta leggere tutti i titoli di coda per vedere chiaramente il copyright del 2016.

In 17 minuti Lynch condensa alcuni basilari temi chiave della sua cinematografia ondeggiando fra la violenza e l’amore e sviluppando una trama semplice e tradizionale che prende spunto e diventa sintesi della sua filmografia precedente. L’investigatore David Lynch interroga una scimmia cebo cappuccino su uno strano caso di omicidio in cui sembrano coinvolte delle galline malfamate. L’intero interrogatorio viene girato da David Lynch in bianco e nero evocando chiaramente le regole del cinema noir e basando la scrittura del dialogo su una rassegna di frasi fatte e aforismi tipici del gergo poliziesco e criminale, non ultimo il fatto che in molti gialli le pupe di strade vengono appunto definite “chicks” (anche se qui si tratta di galline vere e proprie).

La scimmia risponde a tono a Lynch durante l’interrogatorio utilizzando altrettante note metafore e frasi clichè del poliziesco. Va segnalata la difficoltà concreta e la capacità di trovare soluzioni di Silvia Gallico che ha curato la traduzione in italiano, poiché alcune frasi trovano il loro senso solamente in lingua originale. Lynch sintetizza in una storia comica alcuni temi portanti del suo cinema, come la fuga psicologica dall’atto di violenza perpetrato, la presenza pulsionale del caffè, la storia d’amore proibita e segreta interrotta da un atto di violenza istintuale e perfino la figura tradizionale e nostalgica (forse involontariamente freudiana) della cameriera da Diners Bar, tipica dei suoi universi (in questo caso interpretata dalla ex moglie Emily Stofle).

La scelta poi di una cebo cappuccina è semplicemente geniale perchè le caratteristiche fisiologiche della specie ed il modo con cui queste scimmie usano i muscoli facciali contribuisce fortemente alla costruzione del personaggio senza alcuno sforzo e delinea chiaramente la figura dell’interlocutore surreale di Lynch. What Did Jack Do? è diretto, scritto, montato, sonorizzato ed interpretato dallo stesso regista.

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