ROMAFF11- TRAMPS, NON PROPRIO UN THRILLER

Titolo Originale: Tramps

Regista: Adam Leon

Anno: 2016

Durata: 83 minuti

Nazionalità: Stati Uniti

Cast: Callum Turner, Grace Van Patten

I due protagonisti, Danny (Callum Turner) e Ellie (Grace Van Patten) intraprendono un viaggio insieme per affari loschi con tanto di scambio di valigette con contenuti sospetti. La vicenda serve come set-up per la caratterizzazione dei personaggi e come cornice per la narrazione.
Tramps è una screwball commedy raccontata in chiave newyorchese.
La screwball comedy è una commedia di situazione, a metà tra la sophisticated comedy e la farsa incentrata sull’incontro/scontro fra personaggi inizialmente antagonisti che inevitabilmente finiscono per innamorarsi, dopo essere passati attraverso una serie di eventi spesso bizzarri e paradossali. È caratterizzata da dialoghi dal ritmo incalzante e dall’umorismo raffinato. Una celebre definizione del genere è quella di Andrew Sarris: «sex comedies without the sex». Tramps ripropone questi espedienti, rivalutando i cliché e rinnovando il genere attraverso ingegnose risorse registiche e drammaturgiche.

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La regia voyeuristica di Adam Leon (autore stesso della sceneggiatura) fa uso di tele-obiettivi e zoomate lente che oltre a dare un particolare effetto comico alle scene, creano tensione fra lo spettatore e il profilmico. La sensazione che questo tipo di regia produce non è tanto quella guardare un film, piuttosto quella di spiare i personaggi. Questa strategia crea un ulteriore distanza fra il pubblico e i personaggi, il che paradossalmente, finisce per produrre curiosità ed empatia nello spettatore.
Inoltre, i due protagonisti di Tramps portano una boccata di aria fresca alla scena cinematografica indipendente. La giovanissima coppia di attori americani è la colonna portante del film e la principale fonte di conflitto della vicenda: le interpretazioni spensierate producono una sorta di nonchalance adolescenziale che dà al film un tono giovanile e un ritmo ben marcato.

Gianluca Mazzanti

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