Nell’Erba Alta, la recensione del film su Netflix

Su Netflix: Nell'Erba Alta

Nell’Erba Alta (trailer), film diretto da Vincenzo Natali e sceneggiato dal medesimo con l’aiuto degli autori del romanzo (Stephen King e Joe Hill), dimostra già dalla prima inquadratura quanto il sonoro e le immagini siano la forza portante del prodotto Netflix. La colonna sonora produce effetti disturbanti nello spettatore, ci fa percepire qualcosa che diventa chiara solo verso le ultime sequenze della pellicola. Craig Wroblesky compie un ottimo lavoro di fotografia, cura e valorizza molto la luce naturale per le scene diurne e i dettagli che l’ambientazione ha da offrire, spesso utili per comprendere la concatenazione degli eventi.

I personaggi diventano un tutt’uno con l’ambiente circostante, con un’accezione claustrofobica ed inquietante, destinati ad errare per un “labirinto naturalistico” dal quale non sembra esserci via di fuga. Lo spettatore perde la sua bussola orientativa, diviene diffidente di chiunque si trovi all’interno del campo, riportandoci indietro nel tempo al mito di “Teseo e Arianna”. La confusione si amplifica sempre più e la tensione si smorza verso la conclusione, inaspettata. E inevitabilmente la domanda che sicuramente ognuno di voi si farà dopo la visione è: “Perché?”. Ebbene non vi è una risposta secca, perché semplicemente l’erba dà vita a cicli di vittime, dunque non c’è da porsi domande, anzi, sono ben accette tutte le possibili interpretazioni che ogni singolo spettatore può dare. Ciò su cui punta il romanzo, così come il film, è l’espediente paranormale e confuso. Ciò è dimostrato dagli effetti psichedelici causati dall’erba (il come dovete capirlo e scoprirlo voi) che provoca anche allucinazioni molto belle dal punto di vista visivo ma allo stesso tempo inquietanti. Natali alla regia fa un buon uso dei movimenti di macchina che ci suggeriscono la presenza totale della natura e di qualcuno che vi osserva attraverso, dunque frequenti anche le soggettive come scelta tecnica.

Concludendo, si può dire che nonostante la storia di base sembri suggerire un horror di grande portata, Nell’Erba Alta non è così pauroso come altri film del genere, dunque anche chi non è un vero e proprio fan dell’horror, ma vuole godersi un prodotto Netflix interessante, può addentrarsi nell’erba alta, magari in compagnia di amici, in vista dell’oramai vicina festa di Halloween.

Ti potrebbero piacere anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la privacy policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) e del D.Lgs. n. 196 del 2003 cosi come novellato dal D.Lgs. n. 101/2018.