Il Primo Natale, storia e tradizione nella commedia natalizia di Ficarra e Picone

Il Primo Natale, storia e tradizione nella commedia natalizia di Ficarra e Picone

Il Primo Natale (trailer) è un film diretto ed interpretato dalla coppia Ficarra e Picone ormai al loro ennesimo film insieme in cui portano il modello di sicilianità conosciuto bene da tutti gli italiani. A differenza dei loro precedenti lavori qui viene in gioco l’esperienza “fantastica”, o meglio dire quasi mitica che è data dall’ambientazione dell’anno zero. Salvo (Ficarra), ladro di statue e reliquie sacre e padre Valentino (Picone) sono i due protagonisti che casualmente si conoscono per l’interesse del primo su un oggetto appartenente alla chiesa del secondo. Si innesta così il pretesto narrativo per cui i due sono catapultati magicamente a Betlemme in un viaggio che li farà crescere e ricredere su diverse cose.

Salvo, uomo razionale e furbo è un miscredente, Valentino invece molto legato alla fede crede che pregare sia sufficiente per risolvere ogni problema. La ragione e la fede in contrasto dunque ma in un contesto comico, esilarante dove i dialoghi e le gag creano quell’atmosfera tipica di Ficarra e Picone che non fa vergognare gli italiani delle commedie, poiché queste sono importanti nel cinema nazionale tanto quanto i film più “impegnati”. Ad un primo sguardo, Il Primo Natale potrebbe apparire come una mera trovata natalizia che non fa per niente ridere o che anzi potrebbe solo risultare demenziale, invece risulta quel genere di cui si trova consolazione in quegli archetipi consolidati che funzionano e sembrano quasi non passare mai di moda. Inoltre, se da un lato abbiamo continuità tra le commedie di Ficarra e Picone, dall’altro in quest’ultima abbiamo una differenza legata a scenografie, ma soprattutto alla fotografia targata Daniele Ciprì.

Il noto direttore della fotografia già ne Il Primo Re ha dimostrato di avere molta confidenza con ambientazioni antiche o primitive, e anche in questo caso si è esaltato in scenografie molto fedeli nel ricostruire la Giudea, dai bassi fondi agli ambienti più ricchi come le sale di Erode. Una nota di riflessione dunque può essere utile a capire quali film in Italia potrebbero funzionare o meno e soprattutto quali sono i generi che ci hanno da sempre resi iconici: film storico-mitici da un lato e film comici dall’altro. La grandezza dell’impero romano così come l’ironia tipica italiana sono cose che anche all’estero hanno ricevuto grande apprezzamento. Nonostante possano sembrare ripetitivi bisogna riconoscere quanto siano identificativi della nostra cultura nazionale ed occorre lavorare di più in questa direzione. Concludendo: visivamente appagante e ottimo per intrattenere. Cosa si può pretendere di più da una commedia italiana che osa esplorare luoghi inediti ad essa?

Il Primo Natale è nelle sale italiane dal 12 dicembre.

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