COVID-19, anche la televisione reagisce al Coronavirus

COVID-19

Fino al 23 Febbraio tutto proseguiva normalmente negli studi di Cologno Monzese: le principali trasmissioni di intrattenimento domenicale come Live-Non è la D’Urso e Che tempo che fa andavano in diretta con il caloroso supporto del pubblico in studio, pronte come al solito a combattersi per conquistare quel punto di share in più e vincere la serata. Ma domenica sera 23 febbraio, gli spettatori hanno notato una rottura degli ingranaggi nella grande fabbrica dei sogni milanese: gli studi erano vuoti, il pubblico sulle gradinate non c’era. Si è subito capito dunque che il COVID-19 avrebbe stravolto gradualmente anche i diversi palinsesti televisivi.

Dal 21 febbraio l’Italia, infatti, sta attraversando una vera e propria emergenza sanitaria mai vista a causa di un virus (COVID-19) che in pochissimo tempo è arrivato ad espandersi in tutto il mondo costringendo l’OMS a dichiararlo l’agente di una pandemia. I cinema e i teatri sono stati i primi ad essere chiusi risentendone in maniera piuttosto grave soprattutto dal punto di vista economico. Inizialmente la chiusura era stata predisposta soltanto nelle “zone rosse” (l’intera regione Lombardia e altre 14 province italiane) oramai divenute “ex” da quando il penultimo decreto della Presidenza del Consiglio ha dichiarato l’Italia intera zona protetta. Anche la televisione, a distanza di un mese dall’inizio dell’emergenza, è completamente stravolta. Sono infatti continui gli aggiornamenti riguardanti le modifiche che stanno subendo i palinsesti di tutte le reti costrette a fare i conti con un futuro instabile e sicuramente differente dagli altri anni.

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Ad oggi, tutte le trasmissioni in diretta vanno in onda rigorosamente senza pubblico in studio, alcune addirittura sono state costrette alla sospensione. La rete Ammiraglia ha preferito dedicare gli slot mattutini e pomeridiani unicamente ai programmi di infotainment dedicati quasi esclusivamente all’emergenza Coronavirus.

Anche casa Mediaset si è dovuta attenere ai decreti ministeriali anti COVID-19 ed uno dei programmi che ne ha risentito di più è stato Amici, il talent show condotto da Maria de Filippi, che, dopo una prima puntata andata in onda con la presenza del pubblico in studio, successivamente è stato costretto a malincuore a rinunciarvi destabilizzando soprattutto i ragazzi che proprio dal sostegno e dal calore del pubblico trovano la giusta carica per esibirsi.

Un altro programma che ha subito profonde modifiche è stato il format principe dell’”intrashtenimento”: il Grande Fratello Vip. Il programma, condotto quest’anno da Alfonso Signorini, va in onda da gennaio e si sarebbe dovuto concludere a fine aprile ma, secondo le ultime direttive, le luci della casa si spegneranno l’8 aprile. Gli inquilini sono stati informati del grande dramma che si sta vivendo e la preoccupazione per i loro cari cresce di giorno in giorno: stando chiusi nella casa non riescono a rendersi conto della reale situazione, ma all’uscita dalla porta rossa, troveranno sicuramente un mondo purtroppo diverso.

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Altri programmi come Le iene e Chi l’ha visto ed altri ancora sono stati sospesi a causa di contagi nelle rispettive redazioni o in seguito ad alcuni ospiti invitati che poi sono risultati  positivi al virus. invece nel caso di Quarta Repubblica, uno dei programmi di informazione di Rete4, la decisione di mettere in quarantena l’intero gruppo di lavoro è stata presa a causa della positività al COVID-19 del conduttore del programma, Nicola Porro.

Questa è soltanto un’analisi di quello che è accaduto fino ad oggi ma non si escludono ulteriori modifiche ai palinsesti. Quella che stiamo vedendo non è ovviamente la solita televisione: da casa sono palpabili l’imbarazzo, l’angoscia e la tensione che accomunano tutti i professionisti del piccolo schermo che, nonostante tutto, con estrema delicatezza, entrano nelle case degli italiani sia per regalare quella sana dose di leggerezza giornaliera, ma anche per fare prevenzione.

Il messaggio che infatti sta continuando a passare oltre che nei programmi anche durante gli stacchi pubblicitari e sui social network dei personaggi di tutto il mondo dello spettacolo è quello di restare a casa e di prendere le dovute precauzioni per sconfiggere al più presto questo virus, per far sì che la fabbrica dei sogni che abbiamo nelle nostre case possa riprendere a lavorare come sempre, per tornare il più velocemente possibile alla tanto desiderata normalità. 

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