Underwater, lo spazio si sposta sott’acqua

Underwater, lo spazio si sposta sott'acqua

Il 30 gennaio 2020 approda nelle sale italiane Underwater (trailer) un thriller-horror che sposta lo spazio sott’acqua. Quella di William Eubank è la storia fantascientifica che coinvolgerà un gruppo di ricercatori il cui compito è quello di trivellare il fondo della Fossa delle Marianne alla ricerca di nuove risorse.

Il film immerge immediatamente lo spettatore nel vivo della storia, poco prima dell’attimo che segna la progressiva fine della base sottomarina i cui i protagonisti lavorano. Situati a sette miglia di profondità, la struttura subacquea viene colpita da una forte scossa che causa così tanti danni alla struttura da spingere Norah (Kristen Stewart) e Rodrigo (Mamoudou Athie) a chiudere i portelloni pressurizzati lasciando all’esterno alcuni colleghi. Il loro cammino ha quindi inizio con il tentativo di raggiungere la plancia di comando, un percorso nella quale incontreranno e salveranno anche Paul (T.J. Miller). Con notevoli sforzi riescono a raggiungere il capitano Lucien (Vincent Cassel) e fortunatamente non è solo, infatti, troveranno anche la biologa Emily (Jessica Henwick) e l’ingegnere Liam (John Gallagher Jr).

Viste le pessime condizioni della stazione, non sapendo che cosa sta accadendo all’esterno, decidono di intraprendere una via rischiosa per provare a sopravvivere. L’equipaggio decide così di camminare sul fondo dell’oceano per poter arrivare a una delle stazioni precedentemente abbandonate. Strani movimenti vengono segnalati dall’attrezzatura di bordo e inaspettati eventi iniziano a stravolgere il piano dell’equipaggio. Lentamente i 6 sopravvissuti si troveranno faccia a faccia con un vero e inaspettato pericolo. Creature che abitano gli abissi più profondi della terra sono state risvegliate dai movimenti delle trivelle e, in una metafora della vendetta della natura sul consumismo, sono pronti per vendicarsi del disturbo subito.

Underwater, lo spazio si sposta sott'acqua

Con Underwater la Fox e la Disney ci propongono un thriller adrenalinico dal jumpscare facilmente indotto dal suono e dalle apparizioni improvvise. Il montaggio sonoro è uno strumento sapientemente utilizzato per far immedesimare lo spettatore con la scena di cui sta fruendo. Appare interessante notare come il volume sia in grado di far vibrare la poltrona in sala esattamente come trema la scenografia.

La scarsa luminosità unita alla presenza dell’acqua contribuiscono a dare quel senso di smarrimento e di perdita dell’orientamento in grado di creare un’atmosfera ansiogena. Si viene catapultati in un clima in cui il mistero la fa da padrone, in una storia capace di incollare alla poltrona e di spingere a trattenere il fiato nonostante dei risvolti abbastanza intuibili. Si è così spinti, immedesimandosi nei protagonisti, a trattenere il fiato e a cercare ossigeno subito dopo in una spirale simile alle montagne russe.

Norah, paladina di questa avventura, mostra quanto personaggi che generalmente appartengono al mondo maschile, possano invece far parte di quello femminile. Le donne che abbiamo davanti sono molto fisiche nello scontro, e il volto “elfico” della Stewart si presta benissimo a questo tipo di parti. Dismessi, da un po’ di tempo, i panni della “Mary Sue” di turno, palesa un’abilità recitativa niente male in questi ruoli.

Una lotta alla sopravvivenza che sarebbe risultata molto più credibile se ci fossero state altre proporzioni nelle ultime scene. Senza approfondire oltre per evitare lo spoiler, diciamo che le dimensioni dovrebbero contare. Tirando le somme, Underwater è una pellicola godibile, capace di intrattenere e che può divertire gli amanti dell’horror e dei thriller fantascientifici.

Ti potrebbero piacere anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la privacy policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) e del D.Lgs. n. 196 del 2003 cosi come novellato dal D.Lgs. n. 101/2018.