#GhibliSuNetflix: La ricompensa del gatto (2002)

la ricompensa del gatto

Uscito nelle sale Giapponesi nel 2002, La ricompensa del gatto (trailer) venne tradotto in italiano solo nel 2016 e vanne ridistribuito nelle sale dalla Lucky Red per soli due giorni.

Primo film diretto da Hiroyuki Morita per lo Studio Ghibli, viene considerato come uno spin-off rivisitato de I sospiri del mio cuore di Yoshifumi Kondo. Infatti in esso avevamo già incontrato Baron e Muta, sebbene La ricompensa del gatto non riproduca le emozioni e l’atmosfera romantica dei sospiri del mio cuore esso rappresenta comunque una perla dello Studio.

Haru è una ragazzina di 17 un po’ imbranata, innamorata di un ragazzo che non la ricambia. Un giorno, tornando da scuola, salva un gatto che sta per essere investito da un camion. Si scoprirà successivamente che  non si tratta di un gatto comune, ma del principe dei gatti. Questo salvataggio le sconvolgerà la vita. Il re dei gatti, infatti, promette di sdebitarsi con lei.

La ricompensa del gatto vanta una regia degna dello Studio Ghibli, ma non altrettanto forte è la trama, che è privata dello spessore che contraddistingue questi film. Molto più leggero e divertente, non è mai noioso e la storia procede veloce e senza intoppi.

Il personaggio di Haru non è ben caratterizzato e risulta essere piatto in alcuni punti della storia, così come il principe dei gatti e gli altri personaggi principali. Più significativi sono Barone e Muta, forse anche perché non del tutto sconosciuti allo spettatore che potrebbe averli già conosciuti nella pellicola a loro dedicata.

Un film dalla trama semplice e simpatica, che però non basta per renderlo uno dei migliori film dello studio. Imperdibile per gli amanti del filone, ma non indispensabile per coloro che non sono completamente attratti dal genere. Dalla durata di soli 75 minuti, La ricompensa del gatto non spicca nella filmografia Ghibli, ma sicuramente non la delude. Per quanto non rispecchi del tutto i canoni dei suoi predecessori, è godibile, curioso e ironico.

Se cercate un film di spessore, dai profondi significati, commovente o intenso, allora probabilmente non è esattamente quello che fa per voi. Se invece cercate una storia leggera, senza impegno, La ricompensa del gatto sarà sicuramente un’ottima scelta.

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