Generazione Low Cost, la recensione del film di Emmanuel Marre e Julie Lecoustre con protagonista Adèle Exarchopoulos.
Recensioni di Film
Recensioni di film in sala e non, con qualche anteprima e qualche retrospettiva. Un primo sguardo necessario per meglio chiarirsi le idee e sul quale tornare anche successivamente per poter cogliere occasioni di confronto.
Io e Lulù, la recensione: the power of “Dog”
Channing Tatum e un belga malinois sono i protagonisti di Io e Lulù, che conferma l’attore come interprete ideale dell’America profonda.
A Hidden Life, la recensione: il ritorno al mondo ancestrale di Malick
A Hidden Life, la recensione del film di Terrence Malick presentato al Festival di Cannes 2019 con protagonisti August Diehl e Valerie Pachner.
Tapirulàn, la recensione: correre per dimenticare
Tapirulàn, la recensione del film che vede Claudia Gerini nelle vesti di attrice protagonista e segna il suo esordio alla regia.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia, la recensione: un’incursione horror in casa Marvel
Doctor Strange torna a scontrarsi col Multiverso in un cinecomic diretto da Sam Raimi, con Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen.
Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, la recensione: un canto contro l’ingiustizia
Gli Stati Uniti contro Billie Holiday è un film sulla seconda parte della vita della cantante jazz, in cui conobbe successo e disperazione.
L’audizione, la recensione: non al denaro, non all’amore né al cielo
L’audizione, la recensione del film di Ina Weisse che racconta il dramma del dubbio attraverso gli occhi di una donna.
Tromperie – Inganno, la recensione: un desiderio controverso
La recensione di Tromperie – Inganno, il nuovo film di Arnaud Desplechin ispirato all’opera di Philip Roth che è un’ode al desiderio.
Gli amori di Anaïs, la recensione: desiderio? Sì… ma di corsa
Gli amori di Anaïs, la recensione: velocità, colore e freschezza con Valeria Bruni Tedeschi e Anaïs Demoustier nel film di Charline Bourgeois-Tacquet.
La Tana, la recensione: vitalità che sboccia nel dolore
La Tana, recensione dell’opera prima diretta da Beatrice Baldacci che con coraggio scava nei sentimenti umani.