Decision to Leave, la recensione: l’inetto è uomo e l’onnipresente è donna

Decision to Leave, recensione del film di Park Chan-wook, neo-noire sull’inettitudine dell’uomo e sull’onnipresenza della donna.

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Profeti, la recensione: un confronto monotonale

Profeti, la recensione del nuovo film di Alessio Cremonini con protagoniste Jasmine Trinca e Isabella Nefar, due donne a confronto.

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Jung_E, la recensione del film su Netflix

Jung_E (trailer), il nuovo sci-fi sudcoreano, diretto da Yeon Sang-ho, il regista di Train to Busan e Hellbound è disponibile su Netflix. Il film

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Anche io, la recensione: se già sappiamo la verità

Anche io, la recensione del film di Maria Schrader sul caso che diede inizio al movimento #MeeToo in America.

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Babylon, la recensione: l’epopea allucinogena di Damien Chazelle

Babylon, la recensione del film di Damien Chazelle che racconta il passaggio chiave dal muto al sonoro nel cinema, senza paure e freni.

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La Ligne, la recensione: l’impossibile distanza dal materno

La Ligne – La linea invisibile, la recensione dell’ultimo film di Ursula Meier con Stéphanie Blanchoud e Valeria Bruni Tedeschi.

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The Pale Blue Eye – I delitti di West Point, la recensione del film su Netflix

The Pale Blue Eye – I delitti di West Point, la recensione del film Netflix di Scott Cooper che vede come protagonista Christian Bale.

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Godland – Nella terra di Dio, la recensione: la terrificante bellezza di una terra malformata

Come sempre, i mesi che seguono la fine di un festival sono in primis possibilità per riscoprire la vasta estensione della selezione, dai titoli

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Close, la recensione: il dolore della perdita

Close, recensione del film in cui Lukas Dhont riflette sull’identità, l’innocenza perduta e l’elaborazione del lutto.

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Fairytale – Una fiaba, la recensione: il ritorno di Aleksandr Sokurov

Fairytale – Una fiaba si rivela un film prezioso che mostra la vitalità di un regista capace di affrontare temi universali con un linguaggio unico.

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