BLAIR WITCH – QUEL CHE RESTA DEL FOUND FOOTAGE

Titolo originale: Blair Witch

Regista: Adam Wingard

Anno: 2016

Durata: 89 minuti

Nazionalità: Stati Uniti

Cast: James Allen McCune, Valorie Curry, Callie Hernandez

In sala: dal 21 settembre con Eagle Pictures

Era il 1999 quando tre ragazzi scomparvero in un bosco del Maryland lasciando come unica traccia una VHS che ne documentava gli ultimi istanti prima del nulla. Nella confusione generale di ciò che sembrava estremamente vero, ma invece era un’operazione di marketing studiata nel dettaglio, nasceva il fenomeno della strega di Blair e l’horror found footage. Le potenzialità dell’allora nascente rete di Internet, il sigillo indispensabile. Vent’anni dopo, un altro gruppo di esploratori dell’occulto si avventura a Black Hill, questa volta più attrezzato che mai (hanno anche un drone!). Se l’effetto di autenticità delle riprese sporche e traballanti, che leggende metropolitane vogliono aver fatto allontanare dalla sala malcapitati spettatori per problemi di stomaco, era la condizione indispensabile del primo film, qui non esiste un marchio di fabbrica altrettanto forte. Il moltiplicarsi dei punti di vista grazie alle videocamere HD che ognuno dei ragazzi indossa vuole trasformare l’esperienza dello spettatore in un videogioco in prima persona. Nulla di fatto, Alien: Isolation rimane più spaventoso.

Angela Santomassimo

witch

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